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Come arredare in stile “Transitional”

Come arredare in stile Transitional (mix di classico e moderno)

PREFERISCI IL CLASSICO O IL MODERNO PER LA TUA CASA? O FORSE UNA VIA DI MEZZO? LO STILE TRANSITIONAL PERMETTE DI COMBINARE IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA TRADIZIONE CON LA FUNZIONALITÀ E L’ESTETICA MODERNA.

Hai mai sentito parlare di stile Transitional? Forse no, ma probabilmente lo hai già visto o addirittura lo hai inserito nella tua casa senza saperlo.

Nell’ interior design si definisce con questo nome uno stile che crea un mix armonioso tra due stili principali: lo stile classico e tradizionale e il contemporaneo e moderno. [credit photo: Margaret Austin]

Questo stile di arredamento, combina elementi classici tipici dello stile tradizionale con linee pulite, materiali contemporanei e colori neutri o tonalità più attuali. In sostanza, si propone come un perfetto equilibrio tra vecchio e nuovo in chiave chic.

Le case in stile Transitional spesso fanno uso di mobili comodi e dalle forme pulite, palette di colori neutri (sebbene siano consentiti tocchi di colore) e presentano un’atmosfera ordinata, ma accogliente.

COS’È LO STILE TRANSITIONAL NELL’INTERIOR DESIGN

Il Transitional style nell’interior design, così come viene definito oggi, è nato negli Stati Uniti negli anni ’90, come risposta alla crescente popolarità degli stili tradizionale e contemporaneo/moderno, che erano visti come due estremi opposti. Gli interior designer e i progettisti iniziarono a comprendere l’importanza di poter mescolare le tendenze in un’abitazione moderna, pur ricercando uno stile che potesse superare le mode, così crearono lo stile Transitional, che potremmo tradurre con “stile di transizione”, ma non renderebbe bene l’idea. Sappiamo che gli americani amano definire con nomi ad hoc metodi, tendenze e fenomeni, e anche l’arredamento non si sottrae a questa logica, tanto che spesso alcuni nomi vengono coniati da giornalisti o designer e poi registrati come marchi

Ma torniamo alla sua nascita. Ecco che ha cominciato a farsi strada questa via di mezzo, in cui i designer per accontentare tutti, hanno cercato di disegnare e progettare un arredamento che fosse allo stesso tempo elegante, accogliente e senza tempo.

E’ così che gli interni americani hanno iniziato a presentare ambienti che offrivano un equilibrio tra passato e presente. L’idea di uno stile che permettesse di creare spazi accoglienti, raffinati e senza tempo, che non fossero vincolati a un’epoca specifica, ha colto l’interesse di molti, del settore e non.

Con il tempo, lo stile Transitional si è evoluto, adeguato al tempo e affinato, diventando uno stile versatile e di successo, che offre una soluzione flessibile per coloro che, nelle loro case, cercano un equilibrio tra vecchio e nuovo, senza dipendere costantemente dalle mode.

Anche se lo stile Transitional ha avuto origine negli Stati Uniti, non ha impiegato troppo tempo a trovare spazio anche in Europa. Soprattutto di recente, grazie ai social e alla facilità di accesso a informazioni e ispirazioni provenienti da tutto il mondo, le tendenze nell’interior design si diffondono sempre più facilmente.

In Europa, lo stile Transitional è considerato piuttosto versatile ed è stato adottato come una via di mezzo tra gli stili tradizionali europei e le tendenze contemporanee, molto sentite. L’Europa è conosciuta per i suoi ricchi stili tradizionali, come il raffinato stile francese, il country inglese, l’elegante stile italiano, ma anche per il suo design contemporaneo. Come sappiamo, l’Europa è un continente ricco di storia e cultura, e molti dei suoi interni storici sono stati ristrutturati per adattarsi allo stile di vita moderno, quindi con la necessità di adeguare gli impianti e non solo. Lo stile Transitional, all’inizio, è stato spesso utilizzato in questi contesti per integrare elementi moderni senza compromettere l’integrità storica degli spazi

Ecco perchè da vari decenni, molti architetti e interior designer hanno iniziato ad integrare tocchi di tradizione nei loro progetti, senza rinunciare completamente alle tendenze contemporanee e viceversa. Così come i designer hanno disegnato arredi che potessero soddisfare queste caratteristiche. Lo stile Transitional offre l’opportunità di creare spazi unici che rispecchiano l’eredità culturale, ma con uno sguardo al presente e futuro. In Italia, lo stile Transitional si presenta come una fusione armoniosa tra l’eleganza e la raffinatezza dei dettagli classici e tradizionali italiani e l’approccio pulito e minimalista del design contemporaneo made in Italy.

QUAL È LA DIFFERENZA TRA STILE TRANSITIONAL E DESIGN CONTEMPORANEO?

Lo Stile Transitional ha caratteristiche in comune con alcuni dei maggiori stili in voga: design senza tempo come per lo stile Nordico / Scandinavopalette di colori neutri e mix di vecchio e nuovo come per la maggior parte degli stili contemporanei.

Sebbene a prima vista lo stile Transitional e quello contemporaneo possano sembrare simili, in realtà hanno una sostanziale differenza: gli interni contemporanei definiscono uno stile nel momento attuale; gli interni di transizione definiscono uno spazio che è senza tempo. In generale, il design Transitional combina stili moderni e tradizionali, mentre il design contemporaneo combina più stili secondo la moda del momento, che è sempre in continua evoluzione, mese dopo mese, anno dopo anno.

COME PORTARE LO STILE TRANSITIONAL NELLA TUA CASA

Ora che abbiamo capito, in larga parte, che cos’è e come è nato lo stile Transitional, vediamo quali sono le sue caratteristiche principali degli ultimi anni.

Questo stile, come abbiamo visto, cerca di creare un mix tra vecchio e nuovo equilibrato, accogliente e senza tempo. È la soluzione ideale per coloro che desiderano uno spazio armonioso, che risulti piacevole ed elegante, ma che non subisca l’effetto troppo transitorio delle mode. Qualcuno lo ritiene elegante, ma un po’ troppo monotono o con poco carattere, ma questo dipende sempre da come si riesce ad aggiungere il proprio tocco personale e a come si riesce a giocare con texture e materiali differenti, senza rendere tutto piatto e monocorde.

Vale la pena notare che lo stile Transitional può essere interpretato in modo diverso: qualcuno può scegliere una forma più classica mentre altri tendono ad un estetica più moderna. È uno stile base che consente lo sviluppo e il cambiamento, senza impegnarsi su un unico punto di vista.

Questo stile può mescolare elementi provenienti da epoche diverse in modo armonioso e raffinato. Non c’è un solo modo per farlo, ma occorre spingere su quegli elementi che sono in grado di unire caratteristiche tradizionali e moderne, creando un contrasto senza stonature. Ecco le caratteristiche principali di questo stile. 

COLORI NEUTRI

Lo stile Transitional spesso si basa su una palette di colori neutri, tutte le sfumature di grigi, bianchi, beige e marroni. Queste tonalità aiutano a creare un’atmosfera calma e rilassante, in cui sentirsi a proprio agio. Non è un caso che i toni “tortora” continuano a rimanere tra le tonalità preferite nell’interior design degli ultimi anni.

Se vuoi rinnovare la tua casa secondo questo stile, utilizza una palette di colori neutri come base per le pareti e gli elementi principali dell’arredamento della tua casa. Questi colori creano uno “sfondo” che può essere arricchito con personalità, grazie a piccoli tocchi di colori più scuri o vivaci tramite piccoli mobili, cuscini, quadri ecc. 

ARREDI DALLE LINEE PULITE

I mobili nello stile Transitional possono essere sia pezzi di epoche diverse opportunamente selezionati oppure nella maggior parte dei casi, si stratta di mobili di produzione che hanno percepito questa tendenza e l’hanno fatta propria. [credit photo: Alvhem]

In entrambi i casi, il design dei mobili principali dovrebbe essere semplice e senza troppe decorazioni elaborate, ma allo stesso tempo non essere nemmeno troppo estremo in senso opposto, affinchè possa durare alla prova del tempo. Se fai un nuovo acquisto, devi pensare se tra 10 anni quel mobile possa ritenersi datato o ancora attuale. 

Ad esempio, puoi optare per divani e poltrone dalle forme senza tempo, ma con rivestimenti in tinta unita contemporanei; oppure scegliere un tavolo dalle linee pulite abbinato a sedie in stile classico o viceversa un tavolo classico elegante attorniato da sedie in metallo anni ‘50. Le icone di design degli anni 50 sono sempre di aiuto, in questi casi, perchè continuano a sopravvivere attraverso i decenni sucessivi, senza perdere il loro smalto. Se vuoi provare questo stile, preoccupati di scegliere in gran parte mobili con linee pulite e senza tempo. Evita le estetiche troppo tradizionali o troppo contemporanee, a meno che non siano dei pezzi di accento, un punto focale. 

Riguardo la disposizione dei mobili, questo stile predilige la simmetria, in quanto ricorda l’impostazione classica, ma non disdice l’asimmetria per creare dei punti di interesse.

Con un po’ di fai da te e la vernice adatta si può anche rinnovare un vecchio mobile con una nuova finitura dipingendolo di bianco o con una tinta neutra oppure sostituendo pomoli e maniglie con modelli più moderni e minimalisti.

PAROLA D’ORDINE: SEMPLICITÀ

Le forme degli arredi nello stile Transitional sono spesso lineari e semplici, evitando eccessi e dettagli elaborati. Non importa l’epoca di provenienza o il periodo storico a cui si ispirano, questo tipo di arredamento è fatto per durare a lungo sopravvivendo alle mode. [credit photo: Alvhem]

Inoltre, nello stile Transitional anche l’ordine e l’organizzazione sono importanti. Evita di sovraccaricare lo spazio con troppe decorazioni o elementi d’arredo. Lo stile Transitional si concentra sulla pulizia e sull’eleganza senza eccessi, per far risaltare piccoli contrasti che creano interesse. Se ci sono troppe cose da guardare il nostro occhio non riuscirà a percepire l’atmosfera che il tuo arredamento vuole comunicare. Scegli con cura gli oggetti che vuoi esporre per creare un ambiente armonioso.

MIX DI MATERIALI BEN STUDIATO

Si utilizzano materiali contemporanei come vetro e metalli, abbinati a materiali più caldi come legno, marmo, rattan o pietra naturale. Ad esempio, si possono trovare mobili di design dalle linee classiche reinterpretate in chiave moderna con finiture in legno pregiato o top in marmo. [credit photo: Alvhem]

Mescola diversi materiali per aggiungere interesse visivo. Ad esempio, puoi combinare mobili tradizionali in legno scuro con accenti in metallo o vetro per un aspetto equilibrato. 

PARETI E DETTAGLI ARCHITETTONICI

Se la tua casa ha dettagli architettonici originali, come travi a vista in legno, cornici e modanature, porte storiche o porte in stile classico, assicurati di farli risaltare. Puoi rinnovare questi elementi con una finitura chiara più contemporanea tono su tono con le pareti, ad esempio.

Se in una casa moderna le tue pareti sono spoglie e vuoi aggiungere un po’ di “calore” tradizionale, potresti optare per una boiserie con cornici di gesso, un semplice lambrì o una boiserie a riquadri, anche in una sola parete, ad esempio dietro al letto o creare una parete d’accento con un colore attuale. Anche la carta da parati usata come accento può essere utilizzata in questo stile: preferisci disegni tono su tono, geometrici o naturalistici, ma niente di eccessivo, pensa sempre che deve durare col trascorrere degli anni.

COMPLEMENTI DI ARREDO

Lo stile Transitional offre un approccio flessibile e permette una certa libertà nella scelta degli elementi decorativi, permettendo una “transizione” graduale tra il classico e il contemporaneo. Con i complementi di arredo puoi davvero sperimentare e personalizzare il design della tua casa per riflettere il tuo gusto e la tua personalità. [credit photo: Alvhem]

Seleziona pezzi decorativi che riflettano sia l’estetica tradizionale che quella contemporanea. Ad esempio, se l’architettura della tua casa è moderna e lo è anche lo stile dominante, potresti utilizzare cornici classiche per alcuni quadri e specchi o tavolini e vasi dalla linee più tradizionali, così come un lampadario antico. Utilizza accessori in modo equilibrato, evitando l’accumulo eccessivo di oggetti, che non fa parte di questo stile raffinato.

Gli elementi decorativi, in questo stile, sono spesso selezionati con cura per aggiungere tocchi di tradizione senza appesantire l’ambiente. Ad esempio, si possono utilizzare lampade con paralumi classici, tappeti tessuti a mano, vasi o grandi dipinti. Scegli pochi elementi di qualità per conferire un senso di raffinatezza alla tua casa. 

TESSUTI E TEXTURE

Le tende, i cuscini e i tappeti possono aggiungere texture e colore agli ambienti, donando un po’ di carattere. I tessuti utilizzati nello stile Transitional spaziano dalle tinte unite ai motivi geometrici, offrendo un equilibrio tra semplicità e interesse visivo.  [credit photo: El Mueble]

Utilizza rivestimenti e materiali confortevoli e di qualità per gli arredi imbottiti, le tende e i copriletti. Opta per tessuti come lino, velluto, cotone o pelle per un aspetto elegante. Inserisci texture diverse per non creare un ambiente monotono. Puoi anche aggiungere tocchi di fantasie dai colori più vivaci attraverso cuscini o plaid, che puoi cambiare più facilmente.

I tessuti possono fare molto per rinnovare la propria casa! Se vuoi fare un restyling veloce abbracciando lo stile Transitional, inizia sostituendo le tende con tessuti leggeri in colori neutri e soft o con fantasie geometriche tono su tono; utilizza un copridivano di colore neutro chiaro in lino o cotone; rivesti le vecchie sedie da pranzo tradizionali con tessuti moderni e luminosi; aggiungi cuscini con pattern geometriche o texture interessanti sui vecchi divani o sulle panche; sostituisci copriletto e plaid con altri in toni neutri e aggiungi cuscini decorativi con texture interessanti.

LLUMINAZIONE

Avendo tra le sue caratteristiche il comfort, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nell’aspetto complessivo di un ambiente in stile Transitional. Scegliere una combinazione di fonti di luce differenti, come lampade a soffitto, lampade da tavolo o faretti direzionabili, può mettere in risalto gli arredi e le zone funzionali della casa oltre che creare un ambiente più accogliente e rilassante. [credit photo: El Mueble]

In linea generale, prediligi lampade con un design pulito e senza tempo. Cerca di evitare gli eccessi estremi sia classici (riccioli e molti fronzoli) sia troppo contemporanei (lampade di tendenza, che passeranno presto di moda).

In conclusione, per portare lo stile Transitional nella tua casa sperimenta con l’uso di elementi d’epoche passate e mobili più recenti per creare un look bilanciato e accattivante oppure usa mobili di produzione che rientrino nelle caratteristiche dello stile (linee pulite e design senza tempo). Usa in gran parte toni neutri, ma utilizza materiali diversi e texture seducenti per dare carattere. Scegli la qualità e non eccedere con la decorazione. 

Queste idee per inserire lo stile Transitional nell’interior design della tua casa sono solo esempi e puoi adattarli in base alle tue preferenze personali e allo stile complessivo della tua abitazione.

Il progetto Wdesign

Il progetto Wdesign, nasce a San Severino Marche la nostra azienda produce arredamenti dal lontano 1979 a oggi, abbiamo deciso di espandere i nostri confini e conoscenze con il resto d’Italia attraverso il mondo on-line. Ci impegniamo a offrire una vasta gamma di prodotti di arredamento curati con attenzione, perfetti per soddisfare i gusti sofisticati e raffinati dei nostri clienti. Siamo una piattaforma dedicata alla creazione di spazi abitativi straordinari, offrendo una selezione eclettica di complementi d’arredo che uniscono stile e funzionalità in modo impeccabile.

Il nostro progetto Wdesign comprende una varietà di pezzi di arredamento di design, dalla classica eleganza alle tendenze contemporanee, per garantire che tu possa trovare esattamente ciò che stai cercando per impreziosire il tuo ambiente domestico. Siamo orgogliosi di collaborare con marchi e designer rinomati, assicurandoci di offrire solo prodotti di alta qualità che si distinguono per il loro stile distintivo e la loro eccellenza artigianale.

Wdesign

Non ci limitiamo solo a offrire prodotti selezionati da marchi famosi. Abbiamo anche una collezione esclusiva di pezzi realizzati internamente, studiati e creati dai nostri talentuosi designer e artigiani. Questi pezzi unici aggiungono un tocco di originalità e personalità a qualsiasi ambiente, garantendo che il tuo spazio abitativo rifletta veramente il tuo stile e la tua individualità.

Siamo appassionati di design e ci impegniamo a offrire ai nostri clienti un’esperienza di acquisto senza precedenti. Con un’interfaccia utente intuitiva e un servizio clienti attento e disponibile, ci sforziamo di rendere il processo di shopping online facile, conveniente e piacevole.

Esplora la nostra collezione oggi stesso e scopri come Wdesign può trasformare il tuo ambiente domestico in uno spazio di design eccezionale. Dai un’occhiata ai nostri pezzi unici e alle ultime tendenze del design e scopri il motivo per cui siamo la scelta preferita per gli amanti del design alla ricerca di qualcosa di veramente speciale

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Chi siamo Wdesign

Wdesign è l’incarnazione di una storia di famiglia che abbraccia l’amore per il design e l’imprenditorialità sin dal 1979, quando mio nonno ha fondato l’azienda a San Severino Marche. Con l’arrivo di mio padre e mio zio, l’azienda ha conosciuto una crescita significativa, alimentata dalla dedizione alla qualità e alla creatività. Nel 2022, ho avuto l’onore di portare avanti questa eredità familiare aprendo il nostro sito, trasformando così la nostra passione per l’arredamento di design in una piattaforma online accessibile a tutti.

Da allora, ci siamo impegnati a mantenere viva la tradizione di eccellenza e innovazione, offrendo una vasta gamma di prodotti di arredamento curati con attenzione, dalla classica eleganza alle ultime tendenze del design. Ci distinguiamo non solo per la nostra vasta selezione di prodotti di alta qualità, ma anche per il nostro impegno a creare un’esperienza di acquisto senza precedenti per i nostri clienti.

Con un team appassionato e competente, siamo qui per guidare e ispirare i nostri clienti nell’allestimento di spazi abitativi che riflettano la loro personalità e il loro stile di vita unici. Con Wdesign, non stai solo acquistando mobili, stai investendo in un pezzo di storia di famiglia e nella promessa di bellezza e qualità senza tempo.

Passione e lavoro artigiano che hanno trovato espressione anche nella ricerca di elementi e complementi d’arredo con un carattere distintivo e un design singolare e alla selezione di prodotti d’arte che trovino collocazione armonica negli spazi abitativi. In una parola: il progetto Wdesign.


PHILIPPE STARCK: LE 10 OPERE PIÙ ICONICHE DEL DESIGNER E ARCHITETTO

Philippe Starck, classe 1949, è uno dei designer più influenti al mondo. La sua carriera vanta una vasta gamma di progetti che spaziano dall’interior design agli oggetti per la casa, dagli yacht agli orologi, tant’è che negli anni ’80 – all’età di soli 31 anni – viene definito il primo star-designer della storia. Svolge anche l’attività di architetto progettando numerosi locali a Parigi, New York e a Tokyo tra cui club, caffè, ristoranti e alberghi.

Philippe Starck: le storie dietro le sue opere
Nei primi anni duemila Philippe Starck dichiara, “Per vent’anni ho creato oggetti che potessero essere acquistati da più persone possibile, contro l’elitarismo del design. Ora desidero che l’ecologia sia alla portata di tutti.” 

Mente eclettica e imprevedibile, vince premi prestigiosi come il Grand Prix National de la Création Industrielle e l’Honor Award dell’American Institute of Architects per il Paramount Hotel di New York. Per fare chiarezza su un percorso creativo ricco di produzioni (si contano circa 10.000 oggetti) e successi, la redazione di Elle Decor ha selezionato 10 oggetti iconici di Philippe Starck.

Scopriamo insieme quali sono:

APRILIA MOTÓ 6.5, 1995
Negli anni’ 90 Aprilia, la casa motociclistica italiana fondata a Noale, in provincia di Venezia, stava godendo del successo generato dai propri scooter. Proprio in questo periodo Ivano Beggio, a capo dell’azienda sin dal 1968, sogna di dar vita a un’icona eterna del design e decide di ingaggiare il francese Philippe Starck, per creare il corrispettivo della “Vespa” o “Fiat 500”.

Philippe Starck immagina una moto totalmente grigia, in cui telaio, plastiche e cavi sono dello stesso colore. La moto non sta in strada, il baricentro è troppo basso (per colpa della monumentale marmitta sotto al motore), il telaio flette e ad alta velocità la moto ondeggia. Tutto da rifare, almeno per il capo collaudatore. Ma Beggio non vuole sentire ragioni: il progetto di Starck non si tocca. E con qualche minima revisione la Motò viene presentata al Motor Show del 1994. “La moto deve essere bella”: quello che allora è un flop, oggi è un oggetto cult.

GLI APPARTAMENTI PRIVATI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE ALL’ELISEO, 1982
La commissione arriva agli albori del successo di Philippe Starck, che nel 1979 ha appena fondato la Starck Product, con lo scopo di produrre e mettere in commercio le sue opere. La consacrazione al grande pubblico arriva quando l’allora Presidente francese François Mitterand gli commissiona la progettazione degli arredi di alcune stanze degli appartamenti privati dell’Eliseo.

Lo spremiagrumi di Philippe Starck è indubbiamente l’oggetto più rappresentativo dell’opera rivoluzionaria del designer francese. Disegnato per Alessi nel 1988, questo oggetto realizzato in alluminio pressofuso mette in dialogo l’importanza della funzionalità al fattore estetico di un prodotto di design. Le gambe lunghe e snelle e le linee pulite conferiscono all’oggetto un aspetto che travalica il motivo per cui è stato creato, al punto di essere esposto al MoMA di New York al pari di un’opera d’arte.

LA LAMPADA ARÀ, 1988
Disegnata da Philippe Starck e prodotta da Flos Italia nel 1988, Arà è una lampada che illustra la volontà dell’azienda di unire il talento creativo dei grandi designer e l’alta tecnologia. La lampada è formata da una base circolare in acciaio cromato che contiene un contrappeso in piombo ed l’asta che sorregge la testa orientabile a forma di corno. Una curiosità: il nome della lampada è un omaggio alla nascita della figlia di Starck.

Disegnata da Philippe Starck e prodotta da Flos Italia nel 1988, Arà è una lampada che illustra la volontà dell’azienda di unire il talento creativo dei grandi designer e l’alta tecnologia. La lampada è formata da una base circolare in acciaio cromato che contiene un contrappeso in piombo ed l’asta che sorregge la testa orientabile a forma di corno. Una curiosità: il nome della lampada è un omaggio alla nascita della figlia di Starck.

Disegnata da Philippe Starck e prodotta da Flos Italia nel 1988, Arà è una lampada che illustra la volontà dell’azienda di unire il talento creativo dei grandi designer e l’alta tecnologia. La lampada è formata da una base circolare in acciaio cromato che contiene un contrappeso in piombo ed l’asta che sorregge la testa orientabile a forma di corno. Una curiosità: il nome della lampada è un omaggio alla nascita della figlia di Starck.

Progettata da Philippe Starck in collaborazione con Eugeni Quitllet, designer catalano, la sedia Masters di Kartell nasce come tributo alle più celebri sedie di design. Nell’oggetto, un intreccio di linee ibride evoca tre classici del design contemporaneo: la Tulip Armchair di Eero Saarinen, la Eiffel Chair di Charles Eames e la Series 7 di Arne Jacobsen. Nonostante le citazioni, quello che ne viene fuori è un oggetto nuovo e unico.

L’istituto museale Groninger Museum inaugura nel 1874, ma negli anni novanta si dà il via alla progettazione di una nuova sede. Per l’occasione vengono chiamati Philippe Starck, Alessandro Mendini e Coop Himmelb(l)au, che lavorano singolarmente a tre differenti padiglioni che riflettono l’idea di architettura postmoderna. I lavori vengono completati nel 1994.

Progettata per Kartell, la sedia Louis Ghost è una delle sedute più vendute al mondo. Pensata in plastica resistente, impilabile, in diversi colori e forme, su di lei si è seduta anche la regina Elisabetta. Philippe Starck trae spunto dalle sedie reali di Luigi XI di Francia, semplificando le forme e dando vita ad un oggetto divenuto un cult del design.

D’E-LIGHT, 2011
A prova di come Philippe Starck sia sempre stato decisamente al passo coi tempi, nel 2011 progetta D’E’-Light una lampada-leggio per lo smartphone o tablet. Testa in alluminio pressofuso, stelo in alluminio estruso, base in zama per permetterne la stabilità. L’oggetto, dalla doppia anima, consente (appoggiandoli sopra) di ricaricare i device.

LO YACHT DI LUSSO A (SAILING YACHT), 2015

Progettato per il milionario russo Andrey Melnichenko, lo yatch di lusso “A”, è lo yacht a vela più grande del mondo. Varato nel 2015, è lungo 142, 8 metri con una stazza di 12.600 tonnellate, ha un albero maestro alto 100 metri e invelato emerge dal mare come un palazzo di otto piani. Starck progetta al suo interno una grande piscina e un osservatorio subacqueo sulla chiglia, con un vetro spesso di 30 cm di spessore, mentre la scelta di inserire vetri a prova di bomba e 40 telecamere a circuito chiuso ne garantisce la totale sicurezza.
LO YACHT VENUS DI STEVE JOBS, 2012
Nel 2012 Steve Jobs ha un sogno nel cassetto. La commissione va a Philippe Starck che in gran segreto inizia a lavorare a Venus. Non è l’unica né l’ultima volta in cui Starck entra in contatto con Apple. Lungo 80 metri, lo yacht è stato progettato con uno scafo esterno in lega di carbonio e alluminio con la prua metallizzata e luminescente, molto simile al materiale con cui erano stati realizzati i computer e i primi iPod della Apple. Ci sono voluti circa sette anni per dare vita alla barca dei sogni di Steve Jobs che, come spesso gli capitava con i prodotti della Apple, cambiava idea e chiedeva ai designer un restyling. Il destino ha voluto che Steve Jobs, che muore nell’ottobre dello stesso anno, non vedrà mai il compimento del suo sogno.

ARCHITETTURA DA INTERNI: TRASFORMARE UNA CASA COMUNE IN UNA PERLA RARA

La bellezza di una casa non dipende solo dalla sua posizione, ma anche dal suo design interno ed esterno. Spesso capita di acquistare o ereditare una casa brutta o trascurata, ma questo non significa che debba rimanere così per sempre. Con l’aiuto di un architetto d’interni, è possibile trasformare una casa brutta in una perla rara.
Innanzitutto, è importante identificare i problemi principali della casa. Ci possono essere problemi strutturali, come pareti che devono essere demolite o porte che devono essere spostate per migliorare il flusso della luce e dell’aria, o problemi di design, come colori troppo scuri o elementi di arredo datati. Una volta identificati i problemi, si può lavorare con l’architetto d’interni per trovare soluzioni che li risolvano.


La luce è un aspetto molto importante da considerare quando si tratta di architettura d’interni. Le case brutte tendono ad essere buie e tetre, con una scarsa illuminazione naturale. L’architetto d’interni può lavorare per aprire gli spazi, aumentare le finestre o persino creare nuove finestre per far entrare più luce. Inoltre, l’uso di colori chiari e riflettenti sulle pareti, sul soffitto e sui pavimenti può aiutare a riflettere la luce e a far sembrare gli spazi più grandi e ariosi.
Il layout degli spazi è un altro aspetto importante dell’architettura d’interni. Spesso le case brutte hanno un layout inefficiente e poco funzionale. L’architetto d’interni può lavorare per creare un layout che sia più funzionale e adatto alle esigenze degli occupanti della casa. Ad esempio, può essere utile creare un open space che integri cucina, sala da pranzo e soggiorno, in modo da creare un ambiente più accogliente e spazioso.

Inoltre, l’architetto d’interni può lavorare per creare un design coerente e armonioso in tutta la casa. Ciò può comportare l’uso di materiali e colori simili in tutta la casa, o l’aggiornamento dei vecchi elementi di arredo con mobili moderni che si integrano meglio con il nuovo design.
Infine, l’architetto d’interni può lavorare per creare un ambiente confortevole e accogliente in tutta la casa. Ciò può comportare l’aggiunta di tappeti, cuscini e altri elementi che rendono gli spazi più accoglienti e confortevoli. Inoltre, l’uso di piante e di arte può aiutare a creare un ambiente più rilassante e piacevole.


In conclusione, una casa brutta non deve rimanere così per sempre. Con l’aiuto di un architetto d’interni, è possibile trasformare una casa brutta in una perla rara.

IL LEGAME EMOTIVO DEL LEGNO E DEL VERDE

In una casa spagnola dove il design si ispira alla natura fra stile japandi, minimalismo e tocchi sofisticati si realizza un’atmosfera di calma e tranquillità.

La proprietaria di questo appartamento è una giovane donna che viaggia costantemente, sia per lavoro sia per piacere. Per questo motivo, al momento di realizzare la sua casa, ambiva a un’atmosfera intima e rilassante in uno spazio in cui riposare e trovare un rifugio tranquillo dopo una lunga giornata di lavoro.

Così, si è affidata al duo Marta Szczepanska e Paulina Szeroczynska di MAP Studio, due architette completamente a loro agio nel creare spazi calmi e minimalisti, ma allo stesso tempo sofisticati e caldi. “L’approccio olistico all’interior design fa sì che le persone si sentano bene e di conforto nella loro casa”.

Volevano creare un’abitazione in cui ricaricare le batterie e hanno ideato un progetto di ispirazione giapponese. La disposizione è a pianta aperta, con uno spazio comune condiviso tra soggiorno, sala da pranzo e cucina. Tutte le stanze emanano la stessa armonia cromatica, con i toni naturali come filo conduttore dell’arredamento: “I colori scelti per l’appartamento ricordano in modo vivace luoghi come il Kenya. I marroni caldi e saturi e le tonalità di verde si sposano molto bene e sono ambienti luminosi, soprattutto se fanno da sfondo a una collezione di bellissime piante in vaso”.


Anche i materiali sono stati scelti per parlare di Natura e tranquillità. Sebbene nell’appartamento non manchino dettagli più audaci, sotto forma di motivi a decoro del piano di lavoro della cucina in pietra naturale o sulle piastrelle del bagno in gres, la maggior parte delle finiture è liscia e piacevole, in linea con la grande armonia e omogeneità di materiali: legno, microcemento, piastrelle in gres porcellanato color terra, pezzi di rovere tinto e alcuni elementi in fibra naturale.

La luce naturale, filtrata da tende di lino, entra in gioco come ulteriore elemento decorativo completato da una luce artificiale calda e scelta con cura.

Tratto dall’articolo di MARÍA JESÚS REVILLA , sorgente ELLEDECOR.